Il maiale è una di quelle carni che si sposa molto bene con la frutta, come le prugne e le mele.
Oggi lo realizziamo con il melograno, visto che è il frutto di questa stagione.
Queste tipologie di arrosti, in genere piacciono molto e oggi, che è sabato, lo porto in tavola ai miei ospiti.
Stasera a casa di Federica Egori arrivano degli invitati. Sono amici con bambini e Matilde è molto contenta, sa che stasera le regole sono ben poche e non dovrà sentirsi dire: “Amore..!!! sono le 9, ti devi preparare per andare a letto….Amore!!! Dobbiamo lavarti i dentini…. Amoree!!…Alle volte mi annoio da sola a sentirmi, ma penso che le regole sono importanti per i bambini, altrimenti non ci dobbiamo poi lamentare se sono maleducati o fanno quello che vogliono.
Torniamo al nostro arrosto. Cosa ci serve?
Ingredienti
Procedimento
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- Estraete i chicchi dell'altro melograno e mezzo e metteteli da parte vi serviranno per decorare. (come fare ad estrarre i chicchi: http://acasadifedericaegori.com/2015/10/13/terzo-video-come-sbucciare-velocemente-il-melograno/).
- Prendiamo con il nostro arrosto e lo massaggiamo bene con sale grosso. In una casseruola mettiamo olio abbondante e un bello spicchio di aglio. P.S. ricordatevi "i consigli pratici".....sull'aglio.
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- Quando sarà ben dorato, abbassate il fuoco e rovesciatevi il succo di melograno con l'acqua. Continuate a cuocere l'arrosto, sempre a fuoco basso. Considerate che la carne di maiale deve cuocere molto.
- Giratelo durante la cottura almeno un paio di volte in maniera che si insaporisca bene e continuate di tanto in tanto a rovesciargli sopra lo stesso liquido della pentola, in maniera che non si secchi.
- Se lo preparate la mattina per la sera o addirittura il giorno prima, sarà ancora più saporito. Lasciatelo raffreddare e solo dopo lo taglierete, così vi verranno delle fette perfette e non si sfalderà durante il taglio.
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Note
CONSIGLI PRATICI:
Anche in questa ricetta l'aglio è doveroso ma attenzione agli ospiti alcuni non lo digeriscono.
Vi consiglio di togliere il cuore per renderlo più digeribile.