Mamma Chicca

Viaggio in Belgio

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Eccoci qua.
Partite per la prima destinazione. Belgio.

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Partite da Bergamo, Orio al Serio, giovedì mattina 7:45. Temperatura buona, è ancora estate. Arrivate a Bruxelles Charleroi alle 9:30. Scendiamo, freddo boia, soprattutto perché in Italia ancora si gira in infradito.
Ovviamente io e la socia attrezzate con piumino.
Ok! L’avventura comincia.
Direzione Lo, dove tutto ebbe inizio come ci dicono alla Destropper. Il Sig. Willam, un simpatico personaggio, ci è venuto a prendere per andare in azienda.
Ebbene sì, perché ci troviamo in Belgio per visitare una nuova azienda che entrerà a far parte di me. Jules Destrooper.
Un’ azienda internazionale che produce biscotti, fragranti, gustosi, di ottima qualità.
Qui alla Destropper utilizzano burro fresco, uova fresche, cioccolato di grande qualità e zucchero di canna non raffinato.
Insomma il biscotto perfetto, gustoso e fragrante.
Un biscotto che nasce nel 1886.
Qui in azienda sanno che il loro prodotto è di altissima qualità, distribuito in 75 paesi in tutto il mondo e io sarò il volto di questa azienda in Italia su QVC. L’emozione è fortissima.
Lo e’ una cittadina piccola e storica. Qui, come dicono loro, tutto ebbe inizio. Il grosso della produzione avviene proprio lì.
L’indomani ci spostiamo a Ypres, dove avviene un’altra parte della produzione, quella con il cioccolato.
Ma a mio parere questi biscotti sono così speciali che, di primo acchito, li adoro lisci, perchè assaporo tutto il loro gustoso sapore.
Ovviamente, tra un azienda e l’altra, visitiamo simpatiche cittadine. Con noi c’è ora il Sig. Bart. Un ragazzo altissimo e che noi prendiamo in giro perche ci fa venire il torcicollo, ma d’altronde qui sono tutti di coscia molto lunga.
Ci porta a visitare il Mare del Nord, che ci lascia a bocca aperta. Molto diverso dal nostro e davanti a noi troviamo almeno 1 km di bassa marea. Ovviamte non possiamo non toglierci le scarpe e goderci una passeggiata in riva al mare tra conchiglie, granchi e gabbiani.

In questi giorni assaporiamo piatti tipici, come gamberettini piccoli, ma molto gustosi che vengono pescati da uomini a cavallo in riva al mare, cozze con patitine fritte……….
Ora ci spostiamo a Bruges. Meravigliosa, romantica.

Anch’essa vicino al mare e costruita sull’acqua nel medioevo,  considerata in posizione strategica proprio perchè raggiungibile via barca. Qui troviamo anche una scultura di Michelangelo, la Madonna con Bambino (e già ci sentiamo subito a casa).
Il Sig. Bart ci porta a bere un the in un castello, dove troviamo una pace e un relax indescrivibile.
Tutto questo incantesimo principesco viene stroncato quando ci ritroviamo in stazione a Bruges, direzione Bruxelles.
Ora comincia la parte del viaggio da sole, quella che deve essere di ricerca, per il blog.
E come dice Veronica “tutto va in merda…..”
Arriviamo a Bruxelles alle 20:45 e come in tutte le grandi città la stazione non è mai il massimo della serenità.
La mia socia non è abituata a viaggiare senza avere tutto perfettamente sotto controllo, tipo: cartina, biglietti, hotel. Lei è estremamente precisa e deve avere la situazione perfettamente sotto controllo.
Bruxelles è molto diversa dal resto del Belgio, ovviamente.
Finora abbiamo assaporato posti tranquilli, molto verdi, con architetture tipicamente belghe.
Come tutte le grandi città, anche Bruxelles non mantiene le caratteristiche che ci hanno accompagnato fino ad ora.
Ok! In qualche modo arriviamo in hotel.
Un hotel storico, il Metropolitan nato del 1894.
La serata si trasforma in breve tempo in un gogliardica situazione tra chupiti e risate, proprio come 15 anni fa quando ci siamo conosciute ad un bancone di un bar……(forse meglio censurare e lasciare all’immaginazione il resto della serata).
Ritorniamo in hotel e l’indomani visitiamo questa città, che ci ha rapite, ricca di emozioni, di colori e persone originali e gogliardiche.
Siamo al termine del nostro viaggio ed ora attendiamo in areoporto il rientro a casa ricordando i piatti tipici, l’atmosfera, la birra e questa città.

3 Comments

  1. La ringrazio molto per questa bellissima descrizione del mio Paese e soprattutto dei deliziosi biscotti “Jules Destrooper”. I miei preferiti sono quelli classici. Da noi nelle Fiandre (la mia città, Kortrijk, si trova vicino ad Ypres) sono meglio conosciuti come “Nieuwjaarwafeltjes” e cioè Wafel di Capodanno che venivano commercializzati soprattutto durante il periodo natalizio. E’ sicuramente uno dei prodotti di eccellenza del Belgio, oltre alle pralines e le birre naturalmente.;-)

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